mercoledì 9 gennaio 2013

Partiamo dal presupposto che a me le gare di cross che si fanno in questi mesi non piacciono troppo, e che non ho nemmeno le famigerate "scarpe chiodate", e che per correre mezzoretta sono impegnato tutta una mattina, la gara di domenica e' stata un "dolce" calvario. Partenza come sempre all'alba, direzione S. Vito, frazioncina piuttosto carina di Bedizzole. Devo dire grazie al Brescia Marathon, che ha pagato l'iscrizione alla corsa e il pettorale Fidal valevole per tutto il 2013, siamo potuti cosi' recarci sul percorso per dare una prima occhiata allo stato del terreno che ci aspettava per la corsa. In queste manifestazioni, per la partenza, per vari motivi tecnici c'e' la ripartizione in piu' gruppi e il mio gruppo, M40, e' partito alle 10.30. Dopo una "cavalcata " beestiale in mezzo ai terreni piu' fangosi che abbia mai visto, quasi sulla linea del traguardo,non sentendo le urla dei miei compagni di squadra, poiche' in preda a visioni mistiche,  il Condor mi ha "bruciato"! e mi ha sorpassato, poco male, gliela ritornero' prossimamente. Concludendo, il divertimento e' sempre assicurato, e la compagnia anche, quindi avanti cosi'!


LATO B

UNO SCATTO INUTILE

NON LACRIME, MA FANGO!

UNA GRANDE SQUADRA

giovedì 3 gennaio 2013

ANNO 2013, SI RICOMINCIA !

Finalmente son tornato a scrivere sul mio blog, non so ma per un mesetto non ho piu' avuto tempo-voglia di raccontarmi, forse anche perche' ho "rallentato" la mia attivita' sportiva, correndo solo poche corsettine in dicembre; quello che ho fatto l'ultimo dell'anno pero' merita di essere raccontato.
Un gruppetto della mia squadra, ha pensato bene di festeggiare l'ultimo giorno dell'anno salendo sul Monte Guglielmo, dal versante della Val Trompia, in localita' Pezzoro e io certamente non potevo mancare, anche perche' il Golem non l'avevo mai scalato! Pronti, partenza e via, lunedì MOLTO presto, son partito per andare in questo paesino, dell'alta Val Trompia, mai sentito prima e a dire la verità non e' stato nemmeno difficile arrivarci se non che sono arrivato un "pò" troppo presto nel luogo del ritrovo, dai retta tu alla guida Michelin!!! Pian piano poi sono arrivati tutti e insieme abbiamo iniziato la camminata e subito l'impressione e' stata che non sarebbe stata una  "sciocchezzuola", dato il fondo un "pochino" ghiacciato; io adoro la montagna e con l'eccitazione della prima volta sul Guglielmo, niente mi avrebbe fermato! Dopo due orette e poco più, finalmente calpesatavo la cima e da lassù, fortunatamente con una giornata splendida la vista panoramica era qualcosa di indescrivibile, da una parte, sotto di noi ci stava il lago d'Iseo e dalla'altra in lontananza si poteva scorgere il lago di Garda, insomma quello che si può definire FANTASTICO.
Sotto la struttura del Cristo Redentore poi, c'è ricavato un rifugio dove abbiamo potuto rifocillarci alla "grande" con salami, spumanti e dolci per poi tornare alla realtà della discesa, ancora più impegnativa della salita e dove ci son scappati un sacco di scivoloni, che per fortuna hanno portato solo qualche piccola slogatura e sbucciature varie. Anche se impegnativa, prima soprattutto della serata dell'ultimo, posso dire di aver vissuto un'altra fantastica avventura e di aver stretto ancor più amicizia con gli amici del Brescia Marathon. Ciao e buon anno a tutti i lettori del mio blog.


L'alba.

Il tratto ghiacciato.

Il gruppo.

La vetta:

Il Cristo Redentore:

Il lago d'Iseo.

Sirmione!

Si romperà il ghiaccio?

La discesa.

Pezzoro.

Veramente ripida col ghiaccio!