I COLORI DELL'AUTUNNO.

Novembre finisce e l'autunno con i suoi mille colori si fa sempre piu' strada nella campagna vicino a noi. Domenica, libero da impegni sportivi e familiari, ho preso la mia mtb ed ho percorso la ciclopedonale verso Cremona, e con la macchina fotografica ho ripreso dei luoghi fantastici, che nascosti da quel velo di nebbia, rendevano magico quello che appariva davanti ai miei occhi. La temperatura ancora mite e tutto sommato la giornata senza pioggia, ha fatto si che ne uscisse una bella biciclettata.

SARA' STATA L'ULTIMA CORSA DEL 2012 ?

Con un po' di ritardo, anche questa settimana vi racconto dell'ultima mia "fatica" della domenica, gia', perche' una domenica senza gara, per mia moglie e' un fatto eccezionale, ma per me e' purtroppo una giornata in cui ogni tanto "inciampo"! A Crema, ci dovevo andare, anche perche' era la mia ultima possibilita' "seria", di ritoccare il mio record, nel 2012 chiaramente, e cosi' con Paolo e Michele, miei compagni di viaggio e di corsa ultimamente, siamo partiti , confidando in una giornata migliore dal punto di vista meteorologico, di quella vissuta il week end precedente a Riva d/g.. I tempi pre-gara, questa volta sono stati perfetti, con arrivo sul posto con buon anticipo, ritiro pettorali agevole nella palestra della scuola e il rito del caffe' & bagno pre-corsa svolti con i "giusti" tempi!!! Pronti, partenza, via la gara e' iniziata e per essere la prima volta che utilizzavo seriamente il mio Timex Iron man, da marzo,data dell'acquisto, mi sono accorto sin dai primi km. che stavo andando veramente forte per le mie possibilita', tanto da pensare che quello che segnava il mio gps, fosse sbagliato. Il ritmo e' stato buono per tutta la mezza maratonina, a parte il 17° km. con quel cavalcavia, che a me in quel momento mi e' sembrato l'Everest!!!, ma con il prezioso aiuto morale del mio amico Giuseppe, a cui va un mio grandissimo GRAZIE, sono riuscito a recuperare fiducia e a terminare in 1h33'39'' la corsa, non record, ma molto vicino! Sono contento per Paolo che ha "abbattuto" il muro del'1h e 40' e anche per Michele che con il suo 1h e 28', mi stimola a provare a continuare su questa strada per migliorare ulteriormente. Ora mi prendo un periodo di relativo fermo agonistico, in cui con qualche schema messo giu' a regola d'arte, mi preparo per l'inizio del 2013 e forse, FORSE, per la mia prima maratona!!!

IL TRAGUARDO, INCREDULO.

ADESSO LO PRENDO, QUELLO LI'!

LE ULTIME FATICHE DEL 2012

Non so se vi siete resi conto, ma domenica scorsa c'e' piovuto quell'attimo e io dov'ero? A correre, naturalmente e la cosa comica e' che non ero solo, ma con me c'erano altri quattro "pazzi", come direbbe mia moglie. Nel week end scorso, infatti, c'era in programma la mezza maratona di Riva del Garda, corsa dei grandi numeri, uno fra tutti " 3600 partecipanti" con chiusura delle iscrizioni gia' due settimane prima!!!

Domenica mattina, io, Paolo, Fabrizio, Andrea e Michele siamo "salpati" per Riva e dopo i soliti disimpegni prima della partenza, abbiamo corso sotto l'acqua, che arrivava da sopra, dalle parti e anche da sotto, con quelle "piccole" pozzanghere-laghetto lungo il percorso! Nonostante tutto, mi sono divertito un sacco e dopo esserci ricambiati, per niente dato che continuava a diluviare, siamo andati a mangiare tutti in compagnia sotto il tendone al pasta party, dove il mitico Henry mi ha scattato una foto a tradimento!!!

Grazie!

Buona la pappa!!

E' fatta anche questa!

POTEVA ESSERE LA VOLTA BUONA, MA ...

La preparazione c'era, la maratonina perfetta per tentare c'era, il clima ideale c'era, e allora mi domando: cos'e' andato storto??? Non lo so!!! Domenica ho corso una delle piu' belle e veloci maratonine d'Italia in quel di Cremona, con 3000 partecipanti e l'occasione di abbattere il mio "personale" l'avevo sperato. Purtroppo, analizzando i tempi, ho scoperto che, gia' lo sapevo, manco di quella "cattiveria agonistica" necessaria in quei momenti della gara, dove sei "da solo", e devi tirar fuori le... chiamiamole motivazioni, per cui cado in un limbo agonistico, e mi risveglio solo quando mancano alcuni km. alla fine. Pazienza, sara' per la prossima volta.

Duomo di Cremona

Brescia Marathon

La partenza

I piu' belli!!!

Tutti mi rincorrono

L'arrivo

La medaglia di partecipazione

Ah, dimenticavo, il tempo della gara???? 1h 35' 50'' , buono, con un pizzico di rammarico, con le mezze ci riproviamo il mese prossimo. Un doveroso grazie, sempre ai ragazzi e non del Brescia Marathon per le bellissime fotografie. Ciaooooo.

E UN' ALTRA MARATONINA E' FATTA!!!

Al contrario di molti miei conoscenti-amici-parenti, anche senza navigatore, ieri mattina sono riuscito a  raggiungere Bedizzole, paesotto del basso garda, che non avevo mai visitato prima, e dove si e' svolta la "5 Castelli Half Marathon". Percorso bello e abbastanza impegnativo, accompagnato da una giornata abbastanza freschina,  che si e' scaldata subito, sin dai primi chilometri della corsa. Come sempre il Brescia Marathon era presente in massa, e chi la maratonina, o chi i 10 km., tutti sono andati alla grande!!! C'erano quelli che hanno preso la mezza come ultima prova, prima di qualche maratona importante ( Venezia-Firenze ), e c'e' chi per non appesantirsi troppo per domenica prossima  ( mezza di Cremona ), ha corso in tutta tranquillita' la "10". Dal canto mio, non faccio mai calcoli in questo senso e ho corso a sensazione, anche perche', come per molte mezze di quest'anno, non conosco i percorsi e le varie insidie che si possono presentare e dunque "calma e pazienza", che per me vuol dire il solito 1h37'01'!!!  Una cosa mi spiace, essere "scappato" via in fretta, finita la gara, senza aver salutato alcuno, ma d'altronde, c'era il pranzo al ristorante, con la famiglia

P.S.Come sempre ringrazio il grande Henry, per le fotografie che scatta al sottoscritto, e anche al resto della squadra.

CHE PAESE E' ???

ITALIA UNO!!!

GRANDE HENRY

L' ARRIVO...

LA CONQUISTA DEL TREMALZO.

Caspita, quando Pierangelo una settimana fa, mi aveva accennato ad un gita al Passo Tremalzo, pensavo ad una bella escursione in mtb, come già avevo fatto qualche volta in passato. Se mi sbagliavo di grosso!!!!

Sabato mattina, come si usa dire di "buon ora" io, Pierangelo e Luigi siamo partiti in direzione Riva del Garda, con le nostre "belve" sul portapacchi e davanti a noi si prospettava una fantastica cavalcata sulle  montagne del vicino lago di Garda. Arrivati a Riva, trovato un buon parcheggio, ci siamo preparati e cartina alla mano abbiamo imboccato il sentiero, che ci avrebbe portato al lago di Ledro e quindi proseguendo al Passo Tremalzo. Gia' al lago, mi erano venuti strani pensieri, pero' la voglia di pedalare un pochino, dopo due settimane senza la mia "bella bionda", ha prevalso e proseguendo, con tratti tranquillamente a piedi, sono giunto in cima anch'io!!! Descrivere la mia ascesa? Infernale di nome e di fatto, dato che anche il tempo e' cambiato rapidamente, e in certi tratti le nuvole basse mi avvolgevano in un rabbrividante gelo. Il culmine e' stato entrando in una galleria, quasi completamente buia, dove a malapena si intravedeva il "chiarore" dell'uscita e circondati anche da un'insolita nebbiolina, rendeva il tutto degno protagonista di un film di Dario Argento!!! Giunti al Passo, una miriade di bikers, si rifocillavano e si preparavano alla discesa, cio' che abbiamo fatto anche noi, e, dopo aver telefonato a casa per tranquillizzare la famiglia, ci siamo gettati nella lunga discesa, che ci avrebbe portato di nuovo al lago di Ledro e via cosi' a Riva. Non sto qua a dirvi quanti km. abbiamo percorso, o quale dislivello ci siamo sobbarcati, ma vi dico solo, che nonostante sia stato veramente massacrante, ringrazio i miei colleghi bikers per avermi fatto vivere una giornata cosi' intensa e senza dubbio quando ci sara' l'opportunita', io saro' sempre disponibile a giornate cosi' fantasticamente tremende!!!

Prontiiiii....

Di qua' non si torna!!!

Lago di Ledro.

Passo Tremalzo, ok!

ULTIMA MARATONINA DI SETTEMBRE

Domenica, 30 settembre ho corso la Maratonina di Padenghe, ultima mezza del mese, secondo impegno autunnale di una certa importanza del mio personale calendario. Era la prima volta che partecipavo, e le impressioni che avevo sentito su questa gara, mi avevano piuttosto preoccupato: "corsa nervosa"," percorso difficile", "salite difficili", "strappi duri"....Beh, di tutto questo ho trovato solo uno strappo in salita di un centinaio di metri, a qualche km. dalla fine, che si! affrontato dopo piu' di meta' gara, ha reso alla corsa quel non so che di "piccantino", ma del resto, una cosa normale; certo non era la competizione dove voler cercare il personale, e ci voleva anche quel minimo di preparazione, ma del resto correre e' correre, e per me che affronto in "Pizzocolo" da "singolo"...(vedi post prec.) A parte gli scherzi, io mi sono divertito un sacco e accidenti a quei due briganti del Brescia Marathon, che sono riusciti a far bere a un astemio, il "pirlo" fatto dagli alpini, presenti agli stand della gara.

P.s. Per le foto, sempre un grande GRAZIE ad Henry e ben tornato!!!

IO SONO ANCORA SU' AL CASTELLO!!!

MARCO FOR PRESIDENT!!!

Grazie Silvano! E voi vi domanderete chi e' Silvano??? E' un mio caro amico-collega di lavoro, con il quale, quando il lavoro, la famiglia e impegni vari ce lo permettono, riusciamo a "evadere" per una giornata e a immergerci nella passione che ci unisce: la montagna. Ieri mattina, molto presto, con altri tre temerari, siamo partiti con destinazione Alpi Orobie, nei pressi di Schilpario, da dove una volta lasciata la macchina e messi ai piedi gli scarponi, siamo partiti per una escursione che ci ha portato dai 1100m. della zona di partenza, ai 2300m. del Rifugio Tagliaferri. Con qualche pausa intermedia, abbiamo "passeggiato" per ben 4h e mezza in una ascesa lunga ben 12km. e un dislivello di ben 1200m.; una volta arrivati al rifugio, la gioa di godere del paesaggio che si godeva da lassu', ci ha fatto dimenticare la fatica accumulata, e una volta cambiati e rifocillati, siamo ripartiti per la discesa, che puo' sembrare piu' facile, ma che in realta' ha delle insidie incredibili, tipo una racchetta che rimbalza dal sasso sulla testa.....

Una bellissima giornata, in un ambiente meraviglioso, con dei compagni d'avventura simpaticissimi...

Grazie Silvano, Franco, Massimo e Mauro.

SI PARTE...

I TEMERARI...

UN PO' D'ACQUA.

RIFUGIO TAGLIAFERRI 2328m.

DALL'ALTO.

PANORAMICA.

L'AQUILA

ASCESA AL COL DU MADDALEN, BRESCIA.

Dopo tante salite in Maddalena in mtb, in questi giorni stavo pensando che in bici da corsa era veramente un'infinita' di tempo che non scalavo la " vetta " e allora quale occasione migliore del mio giorno di riposo per  tentare??? La giornata fresca e soleggiata deve avermi dato una marcia in piu', dato che ho impiegato 46'40'' l'ascesa al Col du Maddalen, molto vicino al mio ormai datato record, di quando addirittura avevo ancora i capelli in testa, ahahah.

SI RICOMINCIA A CORRERE ! ! !

Con la 1° ed. della Brixia Half Marathon di domenica scorsa, ho iniziato il ciclo di maratonine autunnali, che mi portera' a gareggiare da qui fino a novembre in circa 6-7 mezze, un bel impegno e dispendio di energie,  di tempo e non tralasciamo di euro! L'ambizione sarebbe di concluderle tutte sotto l'ora e 40 min., e almeno  verso novembre, col bel fresco e un po' di forma in piu', cercare di abbassare il mio p.b. di 1h e 34''!

Intanto domenica, con la scarsa preparazione dell'estate piu' calda degli ultimi 100 anni, sono riuscito a fare un buon 1h35'50'', in quella che era la maratonina di Brescia, riorganizzata dal sig.Sergio Gandaglia dopo qualche anno  e devo dire riuscita benissimo, sia dal lato organizzativo, che dal lato partecipanti.

Bravi, bravi e bravi.

P.s. Sempre un caloroso grazie ai fotografi del Brescia Marathon, che con i loro scatti mi regalano sempre grandi emozioni nel rivedermi !!!

DOMENICA DI CORSA

E' stata una domenica da incorniciare quella appena trascorsa, e non per le mie solite  " imprese sportive " di quarantenne mezzo suonato, ma per la gioia di vedere mio figlio correre con un pettorale al petto per la prima volta. Tutto e' cominciato la settimana scorsa, quando di punto in bianco il mio "piccolo" mi esce con la frase: papa', voglio correre con te! Sul momento non ci credevo ed ero anche un po' scettico, dato che avevo gia' "provato" a contagiare Andrea, il figlio grande, ma con scarso successo. Presto fatto, siamo andati per due volte a provare un accenno di corsettina sulla pista del pattinodromo vicino a casa, ed io ancora incredulo, vedevo che mostrava ancora tanto entusiasmo; a questo punto quale occasione migliore, proprio domenica, della corsa a Pontevico dell' Hinterland Gardesano, dove accanto alla gara ufficiale degli adulti, vi sono anche quelle per le diverse categorie di ragazzi? L'impresa piu' ardua e' stata, pero' convincere la mamma ad alzarsi  presto la domenica e venire ad assistere ad una cosa, che e' lontana anni luce da lei e dal suo corpo, pero' l'amore materno verso il figlio ha trionfato e via che siamo partiti. Inutile che vi racconti di come ero  emozionato io e lui, soprattutto dopo lo spillaggio del pettorale sulla maglietta e l'annuncio di avvicinarsi al punto fissato per la partenza; il giro del quartiere se l'e' fatto tutto di corsa, ma questa e' la cosa meno importante, quello che mi e' piu' piaciuto e' racchiuso nelle fotografie, che dopo pubblichero', perche' non hanno prezzo!!!

CORRIIII!!

SCATTO FINALE

OCCHI FURBIIIII!

BRESCIA MARATHON: PONTEVICO, SUGLI ARGINI DELLO STRONE

BRESCIA MARATHON: PONTEVICO, SUGLI ARGINI DELLO STRONE: La Passeggiata sugli argini dello Strone, corsa oggi a Pontevico, era inserita nei calendari di un po' tutti i circuiti locali, Fidal es...

POTEVO RESTARE A CASA???

Pronti, si parte!

Rido per non piangere .

E' finita, meta'!!!

Dove sono le gambe???

Mi sa' che mi portano giu' in barella!!!

E' finita, anche quest'anno!!!

COS' E' LA sCORRIMELLA???

Domenica scorsa, la mia " attenzione sportiva "  si e' rivolta ad una competizione che ha racchiuso nel nome la spiegazione del percorso, si chiama sCORRIMELLA, e si tratta di una gara che dal paese di Gardone Valtrompia, scendendo lungo la ciclopedonale del fiume Mella correndo porta fino ad Urago Mella. 

Devo dire che l'organizzazione e' stata esemplare, infatti parcheggiata la vettura ad Urago, zona arrivo, dei bus navetta trasportavano gli atleti fino a Gardone, zona partenza, li' una volta ritirato il pettorale e cambiatosi in abiti da runner si poteva depositare il borsone personale sul bus che a sua volta ritornava in zona arrivo. 

I momenti precedenti alla partenza, dove di solito sono un "po'" agitato, domenica, forse anche per la grande massa di magliette verdi del Brescia Marathon, ero rilassato, consapevole dei limiti che potevo avere per la "modesta" preparazione del caldo afoso d'agosto e dell'immane sforzo del duathlon della domenica precedente. Tutto sommato non e' andata proprio malino con un ritmo di 4'28'' al km., ho corso un po' in affano solo gli ultimi tre km. dei 18 complessivi, e se non era per il dolore al polpaccio che ne e' scaturito potevo anche essere contento, ma va benone cosi', perche' ricordatevi che il bicchiere e' sempre mezzo pieno!                  

P.S.: GRAZIE ai fotografi del Brescia Marathon.

LE FERIE SON FINITE....E FORSE ANCHE IL CALDO!

Con il duathlon 2 Aceri di ieri, ho ripreso la mia tranquilla attivita' sportiva; quella lavorativa e' gia' ripresa da una settimana, purtroppo! Con una preparazione modesta, dovuta ai numerosi anticicloni di puro calore estivo con i nomi piu' disparati, gli allenamenti mi venivano un po' difficili da fare e poi un po' di stacco ci vuole ogni tanto. La manifestazione di ieri, rappresenta ormai una classica del mio personale calendario agonistico, e una gitarella al lago con tutta la famiglia, chi se la lascia scappare; quest'anno poi, oltre ai sempre piu' numerosi "amici" dell'ambiente sportivo, avevo anche delle persone del paese vicino che partecipavano alla gara. Il resoconto e' semplice da fare: distruttiva!!! non c'e' altro termine che meglio descriva questa gara che da Toscolano in mtb, con i suoi 11 km. porta fino a meta' montagna ( mte Pizzoccolo, ca. 1600m. ) e poi abbandonata la bici in zona cambio, fa proseguire fino alla sommita' a piedi, io camminando, i "marziani" correndo!!! Nonostante tutto, i crampi, le gambe che ti "esplodono", la grande fatica, il grand caldo, arrivare in fondo a questa competizione, anche se fra gli ultimi, tutte le volte mi da una soddisfazione immensa e il panorama che si vede da lassu' non ha paragoni!

P.S. Una volta lassu', bisogna scendere con le proprie gambe!!! Un grazie al sito " Bresciachecorre.it" per le      foto.

UNO SCORCIO DI PANORAMA!

E' PROPRIO DURA!