mtb a Rudiano

Domenica scorsa, dopo parecchie settimane di pausa agonistica di mtb, son tornato a sfidare il cronometro a Rudiano, nella 1° ed. Parco dell'Oglio, su un percorso da ripetersi 3 volte, parte in centro a Rudiano e parte nel meraviglioso parco che scorre lungo le rive dell'Oglio. Compagno d'avventura questa volta, Marco, si' un mio omonimo, con il quale abbiamo sfidato i "mostri sacri"  del ciclismo bresciano. La giornata, iniziata di buon mattino, come sono sempre solito fare oramai quasi tutte le domeniche, quando gli "altri" la dedicano al sonno, alla moglie, alla fidanzata, ai figli ecc...appariva di buon auspicio, e con il sole che ogni tanto faceva capitolino tra le nuvole, ci siamo diretti verso Rudiano, questo paesino, che a causa anche di qualche corsa a piedi, sto conoscendo sempre meglio, e devo dire, che non e' nienteaffatto male. All'iscrizione ci siamo resi conto subito che la gara, anche se alla prima edizione, aveva gia' richiamato numerosi bikers, e che il livello agonistico era abbastanza alto, ed era una fortuna riuscire a terminare i 3 giri previsti senza farsi doppiare dal primo; a conferma di quanto ho scritto nelle righe precedenti, c'e' stato uno starter "bruciante", dove i primi erano gia' al primo km. ed io stavo ancora agganciando le scarpe, ma va bene ugualmente! La gara mi e' piaciuta moltissimo,  niente di particolarmente difficile, qualche tratto di single track, un pezzo di stradone da fare a mille e delle salitelle in paese, un discreto pubblico ad applaudire ad ogni passaggio, poi ha fatto da cornice a questa manifestazione. Sicuramente una gara che ripetero' anche l'anno prossimo, se Dio vorra', con l'obiettivo di metterci sempre piu' "cattiveria agonistica" , sara' un po' difficile con il mio carattere, pero' ci provero'!

UN WEEK END COLINARE...

Venerdi sera sono andato a correre in Franciacorta, e piu' precisamente a Monterotondo, frazione di Passirano. L'anno scorso dei miei amici mi avevano parlato molto bene di questa corsa serale che quest'anno, data anche la concomitanza che potevo affrontare una trasferta cosi' lunga durante la settimana, non ci ho pensato due volte e sono andato. Beh, devo dire che la Franciacorta con le sue colline e i suoi vigneti rende unica qualsiasi manifestazione che si organizzi, dalla corsa a piedi alle competizioni in mtb, ed infatti come si e' poi verificato, anche la gara non competitiva che ho corso venerdi sera a piedi, con le sue salite da far mancare il fiato, e le sue discese nei canaloni da rompicaviglie, non e' stata da meno. Devo fare i complimenti agli organizzatori, che sono riusciti a richiamare oltre che un buon numero di runners, anche un sacco di famiglie, che hanno fatto naturalmente il percorso breve, camminando tranquilli tranquilli. BRAVI DAVVERO!!!

Domenica mattina poi, sono andato a correre a Brescia, al Trofeo Iveco, e devo dire che anche i "cittadini" si possono divertire un sacco, con i mille sentieri che si erpicano sulla "Madda" ed infatti e' stato anche li' un percorso fatto di salicendi, dove i sali, ne ho fatti qualcuno camminando perche' erano un "po' tosti", ma nei vari scendi mi sono proprio divertito un sacco, lasciando libero il freno e seppur con qualche pericolo di lasciarci le caviglie, sono sceso a mille...All'arrivo ho vissuto una situazione un po' strana, dei ragazzi dell'Atletica Bagnolese, che conosco solo di vista si sono complimentati con me "per la mia tenacia, e che han fatto piu' volte per acciuffarmi durante il percorso, ma non ci sono mai riusciti", con me Marco Pea, come dice qualcuno "non ci posso credere!!!" The day after, pero' l'incoscenza della mattina precedente, non ha lasciato scampo,caviglie doloranti, polpacci di marmo e quintali di pomata "passatatutto" spalmata, senza dire niente chiaramente alla moglie, altrimenti sarebbero dolori ben piu' gravi!!!

IL PERCORSO 2012

L'ALTIMETRIA

                                                    ACCADEVA UNA SETTIMANA FA....

Domenica 13 maggio, quando mi sono svegliato, avevo tutte le buone intenzioni di correre la Bossoni Half Marathon di Orzinuovi, ma guardando fuori dalla finestra, con il tifone che ci stava, bhe', l'entusiasmo e' un po' scemato!!!! Ma siccome oramai sono abituato al fatto che, durante la settimana c'e' bel tempo, e la domenica diluvia, me ne sono fatto una ragione, e preparato il borsone, sono partito. Come sempre con largo anticipo sono arrivato a Orzi e fatta l'iscrizione (mai fatto un'iscrizione cosi' lunga, tre quarti d'ora di coda, e per fortuna non eravamo in tanti!!!), nel frattempo aveva smesso di diluviare ed era rimasto solo!!! quell'attimo di vento!!! L'orario della partenza, che e' gia' fissata un po' tardi secondo me, e' arrivata alle 10 circa, ben oltre la sopportazione, a causa di una pianta caduta sul percorso e' stato detto, potevano comunicarlo con l'altoparlante!!! e non farci restare nel limbo della preparezione pre gare per tutto quel tempo. Comunque alla fine siamo partiti, e dopo alcuni km., non mi sembrava vero di viaggiare ad un ritmo cosi' alto per me, e nonostante le folate di vento che imperseveravano nei lunghi tratti aperti, non mi potevo lamentare, le gambe giravano bene, la testa era quasi a posto ( solo un po' di stanchezza mentale per la fatica  del giorno prima ). Alla fine il tempo di 1h36', non e' risultato male, e se mi impegno un po' di piu' con gli allenamenti in salita e qualche allungo, questo autunno voglio battere il mio record nella mezza.

LA SCALATA!!!!

SORRISO DI DISPERAZIONE

ACQUA, ACQUA,ACQUA...

Che dire,  tre fotografie ( a proposito, un grande grazie ad Henri, fotografo "ufficiale" del Brescia Marathon ), che mostrano quello che e' stata la scalata del Muratello di sabato pomeriggio; un percorso con una pendenza  che come mostra il grafico non e' male, niente affatto male, una pioggia, meglio diluvio, che e' iniziato mezz'ora prima della partenza e mi sa che sta piovendo ancora da quelle parti  ed infine il sottoscritto che si e' "bruciato" nei primi km. tanto da dover ben presto mettersi a "camminare". Ogni esperienza e' cosa buona, e quindi anche questa e' servita per capire cos'e' una corsa in montagna e con quali ritmi e preparazione dovro' affrontarla l'anno prossimo.

SIAMO PRONTI 

SALUTO I MEI FANS

SONO PROPRIO IO

                                         MARATONINA DI RODENGO SAIANO 2012

Non avevo proprio voglia di partire, ma la gara "sociale" mi aspettava e non era una corsa di poco conto, dato che si trattava della mezza di Rodengo Saiano, quindi ben 21 km. e rotti a distanza di due giorni del duathlon di Brescia. In effetti arrivato sul posto con il cielo grigio che non prometteva niente di buono,  la mia coscienza che mi diceva di tornare indietro e non pensarci nemmeno di correre, l'unica cosa a cui pensavo era di ritornare a casa; ma poi no, e poi no che mi arrendo, cosi che la follia ha prevalso in me e cambiato l'abbigliamento per la corsa,  pronti, ero gia' al via per la partenza. Per la prima ora di corsa non mi posso lamentare, anche se la parte bassa delle gambe era rigidissima per non aver ancora smaltito le tossine e i 3 cavalcavia del primo giro erano un ammonimento e infatti alla seconda tornata ho visto e sentito soprattutto scemare sempre piu' le energie tanto di aver pensato a piu' riprese di fermarmi, ma come continuo a ripetere, la testardaggine che e' nel mio dna mi ha fatto concludere la gara, con il tempo molto vicino a quello che avevo pronosicato per quel giorno, circa 1h40'00'', stanco fuori misura tanto da aver bisogno di sedermi dopo il traguardo. 

Ora dopo aver fatto due giorni di completa astinenza di sport, mi appresto a compiere l'ennesima "" impresa"": salita del Muratello, vedremo.....

SCUSATE IL RITARDO...

LA SCALINATA

AIUTOOOO...

SI PARTE...

E' FINITA!!!

SONO MORTO...

             1° ED. DUATLON BRIXIA CASTLE. DA RIPETERE L'ANNO PROSSIMO!!!

Mi e' proprio piaciuto, e mia moglie ne sa qualcosa, dato che quando son tornato a casa l'avro' ripetuto si e no 20 volte, ma questo duathlon BRIXIA CASTLE, sara' stato per l'atmosfera del luogo, per le scalinate rese viscide dalla pioggia, per i saliscendi della frazione di corsa, e' stato massacrante ma bello.

Sacrificando una gara "sociale" di corsa, domenica 29 aprile mi sono recato a Brescia (castello), dove si disputava questa prima edizione di duathlon, e dove non avevo avuto tempo e possibilita' di provare il percorso, come e' mia conseutudine; ariivato con buon anticipo, il clima meteo non era dei migliori, ma tutto sommato oramai mi sto' abituando e svolto le solite pratiche "burocratiche", mi sono preparato per la partenza. Al via della frazione di corsa, sono partiti tutti come dei missili, io come un petardo, dato che non conoscendo il percorso, non volevo schiattare gia' nella prima frazione; tutto sommato con i saliscendi non e' andata male e infatti sono arrivato nella zona cambio abbastanza lucido, e' stato poi che gia' dalle prime pedalate ho avuto un assaggio di quello che mi aspettava, passaggi tecnici, ciotolato viscido scalinate verso il basso, scalinate verso l'alto ecc...Alla fine della frazione di mtb, tutto sommato mi reggevo ancora in piedi, se non altro mi restava un'ultimo giro da fare per l'ultima frazione di corsa e qui viene il bello di questa disciplina: gambe dure come il marmo che non ne vogliono sapere di "girare", testa completamente assente, sapere che ci sono ancora dei saliscendi da fare, acqua a catinelle, mi chiedevo nel tempo che lasciavo la bici  e mi apprestavo a partire, quanto a 43 anni fossi completamente fuori di testa!!!

Alla fine, con la mia testardaggine, pero', al traguardo ci sono arrivato, con un tempo mediocre, ma ci sono arrivato!!! Ero sfinito, ma come sempre con una grande gioia per aver portato a termine questa faticaccia e pensando gia' al prossimo duathlon corro ad allenarmi.