I LOVE LOGRATO !!!

Che dire, posso portare il mio domicilio a Lograto, dato che ho perso il conto di quante gare faccio in questo paese in un anno. Ieri, domenica, c'era "La corsa di Primavera" e nonostante la passeggiata in mtb lungo gli argini del fiume Oglio di sabato pomeriggio, la torta fritta della sera, il cambio dell' ora con conseguente dormita "piu' corta", potevo mancare??? Certo che no, dovevo appena scegliere quale percorso fare, corto, medio o lungo. La conta ha fatto saltare fuori il lungo, e cosi' "rassegnato" mi son fatto quei 20 km. di percorso, sui sentieri della campagna di Lograto e non ci crederete, ma e' uscito un tempo cronometrico di tutto rispetto di 1h 28''45''. Accidenti mi sono detto, quasi quasi sto' entrando in condizione!!!

Per ora penso solo che per fortuna marzo non ha piu' domeniche, perche' con tre gare di lungo e un duathlon non ho piu' energie, si fa per dire, e domenica staro' ancora peggio, dato che vado a svenarmi con la prima donazione dell'anno dell'AVIS.

P.S.: voglio rigraziare anche tramite il mio blog, tutte quelle persone che venerdi' scorso mi han fatto gli auguri   per il mio compleanno, grazie di cuore, e' stata la piu' grande sorpresa che potevo ricevere. 

Il 1° duathlon della stagione 2012

Accidenti, che marzo impegnativo che mi sono andato a cercare!!! Dopo le due domeniche occupate con le maratonine, eccomi impegnato domenica con il mio primo duathlon del 2012 a Manerba del Garda.

La giornata non prometteva bene, dato che dopo mesi di siccita', il cielo era grigio, con seria possibilita' di pioggia, e la mente andava alla frazione in bici da corsa e su come stare in piedi con delle ruote liscie e strette un cm. su del bel asfalto bagnato!!! Comunque, alle 7, caricato il solito tram tram in macchina, pronti partenza, via per Manerba; sbrigate le solite pratiche del ritiro pettorale, indovinate??? e' cominciato a piovere, non un diluvio, ma q.b. per rendere l'asfalto quello di cui avevo paura, "bagnato". Portata la mia bici nel parco gara e posizionato casco e scarpe della frazione bici in posizione corretta, ho cominciato un leggero riscaldamento, data anche la temperatura un po' frizzante. Alle 10, dopo le solite raccomandazioni da parte degli organizzatori, via...per la prima frazione di 5 km. a piedi, sparata a tutta, meno male che lo so', quasi in apnea, ad una media che normalmente me la sogno, fino a tornare nella zona cambio, li di "corsa" si indossa il casco, si cambiano le scarpe e con la bici in mano, si esce dalla zona cambio,  si salta in sella per la seconda frazione e si comincia a pedalare con il turbo per i saliscendi di Manerba. Sara' stato perche' ero piu' preoccupato a stare in piedi, che concentrato sulla gara, purtroppo dopo una salita, ho avuto un salto di catena e conseguente uscita, e anche se ho risolto quasi subito l'inghippo,ero consapevole che la gara era compromessa. Ma Marco non demorde e con lo spirito di quello che non ha piu' nulla da perdere ho terminato la frazione in bici, rilasciata in zona cambio, e indossato di nuovo scarpe e ruolo da runner via per l'ultima frazione, con gambe di marmo e dove pensi "CHI ME LO FA FARE", fino al traguardo orgoglioso di aver concluso un altro duathlon piu' che dignitosamente per un quasi 43enne!!! che corre e va in bicicletta "per hobby". Mannaggia pero' a quella catena uscita, ah ah ah....Ora pero' devo ricaricarmi un po' mentalmente e penso che domenica prossima ci possa essere spazio solo per una corsettina a Lograto, decidero' la' su quale distanza. 

Per ora mi sembra che possa bastare, ciaoo a tutti i miei lettori e buona corsa.

UN'EMOZIONE DAVVERO UNICA

Ciao a tutti quelli che seguono il mio blog, questo diario delle mie esperienze sportive, creato appunto per raccontare di come mai una persona a 40 anni decida di mettersi in gioco in ambito sportivo e di come man mano si sia fatta coinvolgere. Come avevo anticipato in un post precedente, marzo era per me un mese fitto di impegni, iniziati con una buona Maratonina di Cellatica, e proseguita domenica scorsa con una fantastica Maratonina di  Brescia. La mattina era iniziata all'alba con una buona colazione e i soliti preparativi del borsone abbigliamento gara e poi intorno alle 7, appuntamento con Paolo e Fabio per recarci insieme a Brescia.

Arrivati nei pressi di Brescia due, abbiamo parcheggiato e con i bus navetta gratuiti ci siamo spostati al luogo della partenza in piazza Duomo dove abbiamo sbrigato le pratiche ritiro pettorale; cambio d'abiti con quelli della gara, leggero riscaldamento e via al punto di partenza diviso in griglie a seconda della distanza che si era decisi di fare. Alle 9.15 partenza unica per tutte le gare e via di corsa; mi sentivo in "gamba" e dopo qualche chilometro ho preso a girare ad un buon ritmo e con mia grande sorpresa erano piu' quelli che superavo, che quelli che mi superavano, incredibile!!! A meta' percorso ho raggiunto Danilo, un amico del Gruppo Podistico Bassano e devo ringraziare lui se al solito momento di crisi che ho avuto e' riuscito a spronarmi a continuare. L'ultima parte del percorso e' stato un lungo tratto in leggera discesa e li' le gambe andavano da sole, veramente, tanto da arrivare in Piazza Loggia non in riserva, ma con ancora voglia di correre.

L'arrivo e' stato, come ho detto nel titolo del post , un'emozione davvero unica, perche' arrivare al termine di una maratonina importante con un buon tempo, in una cornice stupenda come e' Piazza Loggia, con la piccola emittente locale che ti riprende, con la gente dietro le transenne che ti incita e soprattutto averla fatta vestiti della maglia verde del Brescia Marathon , beh come recita la pubblicita' non ci sono paragoni!!!

Ora per domenica c'e' il duathlon sprint di Manerba, che, se e' anche definito sprint e' davvero massacrante!!!

Ciao al prossimo post.

4 MARZO 2012 - MARATONINA DI CELLATICA

Il primo impegno di questo mese e' passato, con non poche soddisfazioni da parte mia. Prima di tutto l'evento era di quelli di grande richiamo, come lo puo' essere la 6° Maratonina di Cellatica; secondo e non meno importante era la prima mezza con la maglia del Brescia Marathon e infine e' venuta anche una buona prestazione per le mie attuali condizioni ( 1h35'02'' ). Ora  per domenica  ho in programma la maratonina di Brescia, consapevole che due mezze cosi' vicine non sono poca cosa, ma come continuo a ripetere a quelli che mi conoscono, io corro per divertirmi, non per andare alle Olimpiadi.